Purpose

Role tra Leo Baskerville e Oz Vessalius

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    If that’s the best that I could be? Than I’d be another memory.

    Group
    Baskerville
    Posts
    2,262
    Reputation
    +5

    Status
    Ghost
    CITAZIONE
    Dalla Retrace 62

    Leo, infondo, sapeva di non stare bene. Era un dato ti fatto che lui preferiva ignorare.
    Si fingeva troppo preso dalle ultime rivelazioni, da tutto ciò che Vincent gli aveva detto, ma in realtà voleva solo non pensare a quanto successo prima.
    "Elliot è morto ed è solo colpa mia, sono stato io a fargli stringere il contratto con Humpty Dumpty" pensò, senza riuscire ad impedirselo, mentre una flebile vocina della sua coscienza gli ripeteva che, dopotutto, se Elliot non avesse stretto quel contratto sarebbe morto ugualmente ma con anni di anticipo.
    "Però non sarebbe stato assorbito dall'Abisso!" ribatté a quel punto il se stesso che non voleva perdonarsi.
    In tutto ciò, sentiva il bisogno di parlare con Oz. Era l'unica persona al mondo che avesse considerato amico oltre ad Elliot e aveva bisogno di parlargli, convincerlo a stare dalla sua parte perché non avrebbe sopportato di veder morire pure lui.
    Aveva avuto qualche difficoltà a convincere Vincent a starsene fuori dai piedi, ma alla fine si era ricordato la sua nuova situazione di potere e gliel'aveva ordinato. Si sentiva nato per dare ordini, dopotutto.
    Si permise un sospiro e poi si avviò verso il tavolo dove Oz era seduto. Lo superò e si sedette in quello dietro.
    «Ciao, Oz-kun...»
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    ❝ one shot, one kill ❞

    Group
    Vessalius
    Posts
    1,602
    Reputation
    +3

    Status
    Dead
    Holè 8D Ce l'abbiamo fatta! Perchè lo yaoi è cosa buona e giusta (?) xDD


    Il vento fresco soffiò sui capelli biondi di Oz, scompigliandoli. L'aria di festa di Rèveil era così vivida e coinvolgente che forse avrebbe anche potuto toccarla con le mani. Eppure non riusciva a far sì che rendesse anche lui felice e allegro come sempre. Si sforzava, certo, di apparire il più spensierato possibile di fronte a Gil e Alice, ma la verità era che la morte di Elliot lo aveva scosso, e parecchio anche. I ricordi del corpo del Nightray disteso privo di vita a terra in una pozza di sangue era impressi a fuoco nella sua memoria. Tutto quel rosso... Non sapeva nemmeno come comportarsi al riguardo, se essere triste, se piangere, se urlare, se rimanere indifferente. Riusciva solo a sentire un gran vuoto. Nella sua testa risuonava ancora forte la voce disperata di Leo. In più la lancetta del sigillo si era mossa di nuovo, ma in tutta sincerità quella era l'ultima cosa che lo preoccupava. Sospirò, cercando di pensare a nulla. Si era seduto nel primo tavolo che aveva trovato, non era in vena di passeggiare. La vacanza che era stata concessa loro poteva sembrare un gesto di solidarietà da parte di Pandora per la recente perdita, ma Oz lo sapeva. Lo avevano lasciato da solo per poter attirare qualcosa. O qualcuno. Non si stupì infatti quando una voce familiare gli rivolse parole di saluto. Sorrise, di rimando, anche se sapeva che l'interlocutore non avrebbe potuto vedergli il viso. Inclinò leggermente all'indietro la testa, scorgendo con la coda dell'occhio la chioma folta e scura di Leo.
    « Ciao, Leo-kun. Mi fa piacere rivederti. Sbaglio, o è da un po' che non abbiamo l'occasione di parlare? »
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    If that’s the best that I could be? Than I’d be another memory.

    Group
    Baskerville
    Posts
    2,262
    Reputation
    +5

    Status
    Ghost
    Leo non riuscì a trattenere un lieve sorriso ironico, sembrava proprio che Oz si aspettasse la sua comparsa. Buffo, e lui che sperava di prenderlo di sorpresa per vedere ancora una volta quell'adorabile espressione che assumeva il viso del biondo quando era stupito da qualcosa.
    «Oz-Kun, mi hai rovinato l'effetto sopresa!» si lamentò lui, ridacchiando,«Tra l'altro, hai un petalo sul viso», aggiunse, senza smettere il suo sorriso, dondolandosi sulla sedia fino a raggiungere il viso di Vessalius per togliergli il petalo dal viso.
    Finalmente, senza tutti quei capelli e gli occhiali spessi come fondi di bottiglia, riuscì ad osservare Oz in ogni suo dettaglio. Era bello. Questo ovviamente non l'avrebbe mai ammesso nemmeno sotto le più atroci torture.
    «Sono venuto quà apposta per questo, Oz-kun, per parlare. Vorrei parlare un po' con te, in privato, se non ti spiace» disse, col suo sorriso più angelico.
    Ora che l'aveva trovato, era deciso a non farselo scappare, avrebbe parlato con lui da solo, fosse anche stato necessario uccidere chiunque si fosse messo tra i piedi.
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    ❝ one shot, one kill ❞

    Group
    Vessalius
    Posts
    1,602
    Reputation
    +3

    Status
    Dead
    Anche Oz prese a ridacchiare come il moro alle sue spalle.
    « Mi spiace molto, ma ormai quando ci lasciano andare senza scorta significa che c'è qualcosa sotto » rispose, voltandosi leggermente. Quando Leo gli tolse il petalo dalla faccia, il biondo sussultò appena, preso alla sprovvista. Il suo sguardo incrociò quello dell'altro, e senza la frangia e gli occhiali, Oz riusciva a specchiarsi perfettamente in quegli profondi occhi di un viola intenso. Ne rimase letteralmente rapito, tant'è che per qualche attimo assunse un'espressione assente, perso nell'Abisso che quelle iridi nascondevano. Sorrise alla proposta di Leo, nonostante ne fosse un po' sorpreso.
    « Nessun problema, dammi solo un attimo » disse, e si alzò dalla sedia dirigendosi verso Gil. Nonostante il Nightray fosse piuttosto diffidente riguardo all'appartarsi con Leo e gli ripetesse quanto potesse essere pericoloso, Oz cercò in un modo o nell'altro di convincerlo a lasciarli soli. Era davvero curioso di sapere cosa avesse il moro di così importante da dirgli. Dopo qualche minuto tornò indietro al tavolo.
    « Bene, possiamo andare adesso » esordì, in piedi di fronte a Leo. Ebbe l'occasione a quel punto di osservarlo meglio, e ora che indossava vestiti più eleganti e i suoi occhi erano pienamente visibili, a Oz sembrava di avere davanti tutta un'altra persona. Lo sguardo di Leo si stava rivelando così magnetico che il biondo faticava a distogliere lo sguardo.
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    If that’s the best that I could be? Than I’d be another memory.

    Group
    Baskerville
    Posts
    2,262
    Reputation
    +5

    Status
    Ghost
    Osservò il biondo che tentava di convincere Gilbert a lasciarlo andare da solo. Il Nightray sembrava decisamente restio e la cosa al tempo stesso stupì e non stupì Leo; con Gilbert si era sempre comportato in modo pacato ed educato, perché adesso se ne veniva fuori con il fattore pericolo? Che Pandora sapesse già qualcosa circa il suo coinvolgimento coi Baskerville?
    Era semplicemente assurdo,non potevano già essere venuti a conoscenza del fatto che in lui risiedeva l'anima di Glen Baskerville. Tuttavia lo rassicurava il fatto che Oz sembrava davvero aver voglia di parlare con lui, da come insisteva alle paranoie di mamma chioccia del moro.
    Quando Oz gli si avvicinò nuovamente, non riuscì a trattenere un sorriso Leo si limitò a storcere leggermente il naso.
    «Gilbert non ha di che preoccuparsi, non ho intenzione di farti del male» disse. Nonostante il suo sorriso, il tono di voce era incredibilmente serio.
    S'incamminò, facendogli cenno di seguirlo. C'erano tante cose che avrebbe voluto dirgli, ma decise di iniziare dal nocciolo di tutte le sue argomentazioni per tastare il terreno.
    «Dentro di me risiede l'anima di Glen Baskerville» si limitò a dire, osservando attentamente il biondo.
    Sembravano passati secoli da quando collaboravano per scoprire qualcosa di più circa l'orologio di Oz. Nulla era più come prima.
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    ❝ one shot, one kill ❞

    Group
    Vessalius
    Posts
    1,602
    Reputation
    +3

    Status
    Dead
    « Tranquillo, so che vuoi solo parlarmi » rispose, sempre sorridendo. Quando Leo gli fece cenno, Oz lo seguì tranquillamente, aspettando che iniziasse a parlare. Le strade di Rèveil era davvero affollate e caotiche, ma il biondo si stava concentrando così tanto sul moro e ciò che aveva da dirgli che era come se fossero stati solo loro due, in mezzo a quel mare di gente. Non si aspettava di certo la rivelazione che l'altro gli fece poco dopo, e rimase incredibilmente basito. Si fermò addirittura per un attimo, guardando negli occhi Leo, che sembrava decisamente molto più calmo e sicuro di lui. Non era uno scherzo. L'anima di Glen? Fu totalmente preso alla sprovvista. Cercando di mostrarsi il meno turbato possibile, riprese a camminare al passo di Leo. La folla che avevano oltrepassato si stava allontanando sempre più e loro si ritrovarono più appartati, mentre continuavano a passeggiare.
    « Beh, direi che l'effetto sorpresa stavolta ha funzionato! » scherzò, ridacchiando. « Questa proprio non me l'aspettavo! »
    Il sorriso che aveva scemò lentamente dalle sue labbra. Non era arrabbiato, né triste, solo...amareggiato. Sta andando tutto a rotoli Gli avvenimenti della Tragedia di Sablier avevano coinvolto tutti, compresi loro due, ed Elliot. Anche se, in realtà, Oz aveva il vago sentore che erano già stati coinvolti fin dal principio, e il caso aveva voluto che si instaurasse innocentemente un contatto reciproco. Nonostante tutto, il biondo non voleva arrivare al punto di dover combattere Leo, né voleva che andasse in frantumi la loro amicizia. Per come erano andate le cose però, sembrava proprio che era ciò che stava per succedere.
    « Quindi, Leo-kun, adesso cos'hai intenzione di fare? » chiese, dopo una lunga pausa di silenzio. Era cambiato tutto, adesso.
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    If that’s the best that I could be? Than I’d be another memory.

    Group
    Baskerville
    Posts
    2,262
    Reputation
    +5

    Status
    Ghost
    «Devo ucciderti» disse semplicemente, con una calma che non gli apparteneva neanche un po'. Era agitato, aveva paura di perdere il controllo di sé.
    Sospirò e si passò una mano tra i capelli decisamente più corti del solito. Sorrise. «A proposito, i capelli me li ha tagliati Vincent... Ha del talento con le forbici, non trovi?» disse, pur sapendo che quella frase era completamente fuori luogo... Tuttavia quell'unica frase che sembrava contenere al suo interno un pizzico di normalità ebbe il potere di farlo tornare in sé.
    «Però tu mi hai chiesto cosa intendo fare, non cosa devo. Anche se dovrei, non ho intenzione di ucciderti... Dopo ciò che è successso ad Elliot per colpa mia, non sopporterei di perdere anche te» confessò infine.
    Ora non gli rimaneva che proporgli l'accordo. Non era stupido, sapeva che molto probabilmente Jack avrebbe fatto di tutto per impedirgli di rivelare ad Oz la verità su Sablier, molto probabilmente avrebbe pure cercato di ucciderlo tramite il giovane Vessalius.
    «Ho bisogno che tu ti fidi di me. Devi rigettare l'anima di Jack» "oppure mi ucciderà" aggiunse nella sua mente, per poi pensare che morire non sarebbe stato così brutto, se fosse servito a cancellare il senso di colpa per ciò che era successo ad Elliot.
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    ❝ one shot, one kill ❞

    Group
    Vessalius
    Posts
    1,602
    Reputation
    +3

    Status
    Dead
    Oz assimilò al meglio il fatto che Leo gli avesse appena detto di doverlo uccidere, con una calma tale da lasciarlo ancora più sconvolto. Sapeva sin dall'inizio della comparsa del moro che ciò che gli avrebbe detto di certo non lo avrebbe lasciato indifferente, ma non aveva messo in conto il non essere preparato ad accettarlo. Nonostante Leo glielo disse, Oz si era già accorto prima del suo nuovo taglio di capelli, quando era letteralmente rimasto rapito dai suoi occhi. Non rispose ugualmente alla domanda, troppo intento a rimuginare sulle sue parole precedenti, e su tutto quel che gli continuò a dire dopo. Il solo nominare Elliot gli portò alla mente il peggiore nonché l'ultimo dei ricordi di cui aveva bisogno in quel momento, e dovette tenersi leggermente lo stomaco e serrare i denti per non farsi venire un conato di vomito. Si sentiva stranamente asfissiato, come stretto in una morsa invisibile, e avrebbe tanto voluto urlare a Leo che la colpa non era sua, se Elliot era morto. Che anche lui non avrebbe sopportato di perderlo. E che non si sarebbe sognato mai di brandire la falce contro di lui. Ma non riuscì a far uscire niente di tutto ciò. Solo un colpo di tosse per mascherare la nausea che iniziava a scombussolargli lo stomaco. L'anima di Glen. Ucciderti. Rigettare Jack. Troppe cose in una sola volta, per poter ragionare con razionalità. Sapeva solo che, oltre al dover rispondere in fretta, ogni qual volta veniva nominato il capo dei Baskerville, il Vessalius designato come eroe rifluiva all'esterno tramite il corpo di Oz. E prima che potesse accadere, il biondo doveva mettere in chiaro le sue volontà. L'avrebbe ricacciato nelle profondità del suo io, pur di non fargli sguainare la falce contro Leo, come era successo con Yura. E sappiamo tutti com'è andata a finire quella volta.
    « Leo-kun. Io mi fido di te » prese finalmente a parlare « E non ho la minima intenzione di combatterti. Se accettare ciò che mi stai proponendo, però, significa ricreare una seconda Tragedia di Sablier, mi spiace ma non posso unirmi a te »
    Oz non era stupido, e sapeva che con in gioco le anime di Glen e Jack, poteva di nuovo accadere quel che successe 100 anni prima. « L'orrore che ho visto nelle memorie di Alice mi basta. Non voglio vederne più per il resto dei miei giorni »

    Okay, seriamente m'è venuto un dubbio madornale per colpa dei colorize che ci sono in giro. Gli occhi di Leo sono viola, vero? D:
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    If that’s the best that I could be? Than I’d be another memory.

    Group
    Baskerville
    Posts
    2,262
    Reputation
    +5

    Status
    Ghost
    Il neo-Baskerville venne preso da un lieve attacco di panico.
    Oz non capiva. Non capiva cosa lui gli stava chiedendo e guardava tutto dalla prospettiva sbagliata.
    "Ovvio, non ha le informazioni giuste per capire" pensò.
    Cominciò a sentire una sensazione di pericolo e seppe che Jack si stava risvegliando. Quel verme.
    Un lieve tremito lo scosse, stava giocando col fuoco per salvare Oz e lui non solo non lo capiva ma lo aveva pure accusato di voler causare un'altra tragedia. Per lui sarebbe stato molto più semplice gettare il giovane Vessalius nell'abisso e/o ucciderlo, invece era lì a rischiare di essere ucciso da quel parassita di Jack... Ma spiegare la verità ad Oz in quel momento sarebbe stato un suicidio.
    Tentò di recuperare la calma, respirò profondamente «Oz-kun...posso solo chiederti se ti fidi di più di me o di Jack» disse, temendo la risposta «Se non rigetti Jack-rigettarlo davvero, intendo- molto probabilmente mi ucciderà».


    //Oddio o-o ho il tuo stesso dubbio xD credo siano viola o-o//
     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    ❝ one shot, one kill ❞

    Group
    Vessalius
    Posts
    1,602
    Reputation
    +3

    Status
    Dead
    Comunque sì, penso che siano davvero viola é.é nella copertina del volume 17 (mi sembra, oppure 16 o qualcosa del genere) a me pare che lui abbia gli occhi viola xD


    Il biondo iniziava a sudare freddo. La nausea peggiorava e aveva l'impressione di perdere contatto con tutto ciò che lo circondava. Anche le parole di Leo gli sembravano un po' lontane, come ovattate. I muscoli delle gambe stavano diventando molli, così come la testa vagamente più leggera. Non stava per svenire, lo sapeva bene. Era semplicemente Jack che iniziava a far presa su di lui, cercando di spingere via l'anima di Oz, per prenderne in possesso il corpo. Il giovane, di rimando, lo ricacciava meglio che poteva nelle profondità del suo io, anche se sentiva a pieno l'insistenza con cui l'altro tentava di ritornare a galla. E non c'era nemmeno bisogno che Leo gli dicesse cosa l'eroe di Sablier avesse intenzione di fare. Lo capiva da solo, e sapeva che se Jack fosse riuscito a uscire avrebbe davvero ucciso il moro. No, no, no. Non lo avrebbe permesso. Oz non era mai riuscito a opporsi all'altro pienamente, ma quella volta avrebbe fatto l'impossibile. Doveva proteggere Leo, come l'altro stava facendo con lui. Proteggerlo da Jack.
    « Leo-kun, io... » farfugliò, mentre appoggiava una mano al muro per sostenersi, riprendendo il controllo di se stesso. Resisti, resisti!
    Il biondo si fidava del Baskerville. E anzi, anche se non ne capiva il motivo, in realtà cominciava persino a dubitare di Jack. La brutale determinazione che aveva di fermare il moro lo stupiva e al tempo stesso lo spaventava enormemente. Era troppa, anche per qualcuno che cerca solo di proteggere tutto dalla rinascita di Glen e da una nuova Sablier. Quello era istinto omicida. Di sicuro Leo sapeva meglio di lui cosa stava succedendo davvero. Ma aveva il brutto presentimento che, se ne avesse rigettato l'anima, sarebbe andato storto qualcosa. Azzardò qualche passo nella direzione di Leo, per poi arrivare a lui barcollante. Il rumore delle catene iniziava a prendere il posto del silenzio nella sua mente. Ti prego, non ancora. Gli mise entrambe le mani tremanti sulle spalle, curvo in avanti con la testa abbassata al livello del petto e lo sguardo a terra. Poteva resistere, o meglio doveva. Ma adesso anche i polmoni cominciavano a fare male, e il respiro diveniva irregolare. Ce la stai mettendo proprio tutta per venire fuori, eh Jack? pensò, abbozzando un sorriso triste. Tutte le volte che gli aveva chiesto aiuto, come al primo incontro con Yura, si era totalmente volatilizzato, e adesso che Oz non voleva, fremeva per sguainare falce e catene.
    « Vattene da qui, Leo » disse infine « Per favore devi andartene, prima che Jack esca! »
    Aumentò d'istinto la presa sulla stoffa della giacca dell'altro quando una breve ma intensa fitta lo colpì al petto, lasciandolo per un attimo senza fiato. Jack stava tentando di richiamare il potere di B-Rabbit, e se l'avesse usato sicuramente la lancetta del sigillo si sarebbe mossa ancora.
     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    If that’s the best that I could be? Than I’d be another memory.

    Group
    Baskerville
    Posts
    2,262
    Reputation
    +5

    Status
    Ghost
    Questa è ufficialmente la mia role preferita *_*


    Osservò Oz con una certa dose di preoccupazione… era palese che il parassita stesse cercando di prendere possesso del corpo del ragazzo, com’era altrettanto palese che quest’ultimo stesse esercitando una notevole violenza su se stesso per ricacciare Jack da dov’era venuto.
    “Maledetto, cosa stai facendo ad Oz?” pensò, osservando agghiacciato il giovane che sembrava sul punto di svenire.
    Quando il biondo chiamò il suo nome, per poi poggiarsi al muro per non cadere, Leo fu tentato di scattare in avanti e sostenerlo, per poi decidere che non era una buona idea. Una sola mossa sbagliata e il verme sarebbe uscito fuori.
    Fu comunque il biondo ad avvicinarsi a lui, seppur barcollando… e ad ogni passo che l’altro faceva, sentiva il senso di pericolo acuirsi, Jack avrebbe potuto colpirlo in qualsiasi momento. Nonostante ciò lui non si mosse, lasciando che Oz si aggrappasse a lui.
    Senza riuscire ad impedirselo, accarezzò dolcemente la testa di Oz, per poi usare la manica della sua stessa veste per detergergli il sudore che gli imperlava la fronte. Non era molto elegante, ma era tutto ciò che poteva fare al momento.
    «Va tutto bene» sussurrò piano, anche se non credeva nemmeno lui a quella frase. «Questo è il tuo corpo, non il suo, puoi combatterlo» aggiunse.
    Poi Oz gli chiese di andarsene e lui ebbe davvero paura. “Sta perdendo… quel verme sta avendo la meglio…” pensò.
    Ancora, non si mosse… non sarebbe scappato, non poteva, non voleva. Non voleva abbandonare Oz.
    «Non mi muovo da qui. Oz-kun, guardami» disse, sforzandosi di sorridergli. Gli alzò delicatamente il mento, costringendolo a guardarlo negli occhi. «Guardami. Non ti abbandono»
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    ❝ one shot, one kill ❞

    Group
    Vessalius
    Posts
    1,602
    Reputation
    +3

    Status
    Dead
    Idem *___* la sto adorando <3


    Le carezze di Leo sulla testa ebbero una sorta di effetto calmante, anche se temporaneo. Erano delicate e il biondo sentiva chiaramente lo sguardo preoccupato su di lui. Il fatto che il moro non volesse lasciarlo gli infondeva una sensazione di calore nel cuore. Anche se sapeva il pericolo che l'altro correva, in un certo senso Oz gli era grato che rimanesse lì con lui, perché se Leo se ne fosse andato, il biondo sarebbe inesorabilmente crollato. Crollato sotto la volontà di Jack. La nausea aumentava pericolosamente, così come la sensazione di svenire, ma tentò di tenere duro il più a lungo possibile. Non doveva permettere a Jack di impossessarsi del suo corpo per nessuna ragione al mondo. Sentiva la sua voce gridargli di lasciarlo uscire e il cigolio delle catene continuava a farsi più insistente.
    Quando Leo gli alzò il viso e i loro occhi si incontrarono, Oz notò, anche se con la vista leggermente appannata, il sorriso che l'altro cercava di mantenere per infondergli appoggio e coraggio, nonostante si vedeva lontano un miglio che fosse spaventato tanto quanto lui. Avrebbe ricambiato, se ne avesse avuto la forza, ma faticava anche solo a respirare. Si limitò quindi ad avvicinarsi fino a sfiorargli le labbra con le sue, prima di ritrarsi di colpo. La fitta al petto lo prese alla sprovvista e si fece così forte che Oz si portò una mano all'altezza del sigillo. Le iridi si colorarono di un rosso intenso, segno del potere di B-Rabbit che fluiva, solo per un attimo, prima di ritornare verde smeraldo. Jack era furbo, parecchio furbo. Stava cercando di liberare quel potere per far sì che la lancetta avanzasse, lasciando disorientato Oz il tempo necessario per prenderne il colpo e finire una volta per tutte Glen con le sue stesse mani.
    « No... » mormorò a denti stretti il biondo, mentre lasciava ricadere la testa poco elegantemente sulla spalla di Leo. Stringeva forte la stoffa proprio sul sigillo, come se volesse strappare quella e la carne stessa ed avere finalmente pace. Con il braccio libero si aggrappò come meglio poté alla schiena dell'altro, serrando la presa anche sulla sua giacca e stringendosi alla lui più che poteva. Gli mancava l'aria e non riusciva a respirare in nessun modo. Faceva male, dannatamente male, e Oz dovette far appello a tutta la sua forza di volontà e resistenza per non mettersi ad urlare.
    « N-non... non ce la faccio » sussurrò malamente, facendosi scappare un gemito di dolore. La lancetta si stava muovendo e disegnando un altro pezzo del disegno, approfondendo il legame tra il Vessalius e la sua Chain.
     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    If that’s the best that I could be? Than I’d be another memory.

    Group
    Baskerville
    Posts
    2,262
    Reputation
    +5

    Status
    Ghost
    Inutile dire quanto gli facesse male veder Oz stare in quel modo; nella sua mente non faceva che ripetersi quanto avrebbe voluto che loro fossero solo ragazzini non costretti ad affrontare tutto questo.
    "Io non ho scelto di avere l'anima di Glen, dannazione!" pensò... "e da come sta combattendo, penso che nemmeno Oz sia più tanto contendo di condividere il suo corpo con quel dannato verme di Jack".
    Continuò ad accarezzarlo, era tutto ciò che poteva fare, poi accadde qualcosa che Leo non si sarebbe mai aspettato.
    Oz lo baciò.
    Fu veloce e disperato, ma fu anche "loro".
    Non fece in tempo a stuporsi dell'accaduto che un lampo rosso passò negli occhi smeraldo del ragazzo, segno che stava per cedere.
    "È la fine. Morirò e non riuscirò a salvare nemmeno Oz" pensò, dandosi per spacciato, prima di rifiutare con tutto se stesso quell'idea. Doveva avere fiducia nella volontà di Oz.
    Da come il dolore piegò in due Vessalius, Leo si rese conto che la lancietta doveva essersi ancora mossa. "No!" pensò disperato, per poi ricordarsi che Gilbert usava Raven per sopprimere il potere di B-Rabbit, e la sua, di Chain, aveva circa gli stessi poteri di quella di Gilbert.
    Posò una mano sulla fronte di Oz e rilasciò il potere del suo Chain piano, dolcemente, in modo da far capire Oz che non voleva costringerlo a fare qualcosa come stava facendo Jack ma che voleva solo aiutarlo senza forzarlo o fargli del male.
    Senza ragionarci molto, baciò il biondo... Forse, inspiegabilmente, anche quello avrebbe contribuito a far tornare Oz in sè. In caso contrario, Jack sarebbe riuscito ad uscire e Leo sarebbe morto e... Be', non si nega l'ultimo desiderio ad un condannato, no?
     
    Top
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    ❝ one shot, one kill ❞

    Group
    Vessalius
    Posts
    1,602
    Reputation
    +3

    Status
    Dead
    Il mio neurone continua a correre in pieno attacco di fangirlismo yaoi, scuoricinando in modo preoccupante xD
    {Sto adorando sempre più questa role *-* <3}


    Il potere di Jabberwock fluì delicamente fuori e Oz non seppe dire quanto fu grato a Leo per ciò che stava facendo. Dalla sua mano sulla fronte stava scaturendo un'energia tale da dargli finalmente il sollievo che cercava, mentre il dolore al petto diminuiva sempre più e il rumore delle catene spariva del tutto. È riuscito a fermare il potere di B-Rabbit pensò, con la testa che non era più leggera e i suoni erano tornati normali. Nonostante Jack fosse ancora lì, fremente di rabbia per il fatto che il suo piano era sfumato, la sua voce che continuava a urlare di lasciarlo uscire fu totalmente messa a tacere nel momento esatto in cui Leo baciò Oz, o forse fu solo il biondo che smise di ascoltarla, concentrato su ben altro. Le labbra del moro erano così morbide, che un calore immenso avvolse completamente il cuore del Vessalius, palpitante non più per il dolore o per la paura, ma per l'emozione intensa che stava provando. Oz si beò di quella sensazione così piacevole che prendeva possesso di lui. Il bacio di adesso non aveva nulla a che vedere con quello precedente. Era stato un contatto veloce, appena accennato e quasi improvvisato, una sorta gesto disperato da parte del giovane Vessalius, che cercava in tutti i modi di resistere alla presa di Jack. Ma il bacio che li stava unendo in quel momento era molto più diretto, le loro labbra premevano le une contro le altre. Una cosa che Oz mai aveva provato in vita sua, nemmeno quando aveva stipulato il contratto con Alice. Si toccavano pienamente, senza lasciare spazi o distanze, sancendosi a vicenda. Schiuse, facendosi trascinare dalla situazione, piano le labbra, per approfondire il bacio, mentre si teneva stretto a Leo. Non voleva che il moro lo lasciasse andare, né che fosse Oz stesso a doverlo lasciare, per nessun motivo, come se temesse che nel caso in cui avesse allentato la presa, l'altro sarebbe svanito nel nulla.
     
    Top
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    If that’s the best that I could be? Than I’d be another memory.

    Group
    Baskerville
    Posts
    2,262
    Reputation
    +5

    Status
    Ghost
    Leo si perse completamente in quel bacio, sperando che quel momento perfetto durasse per sempre. Sentì Oz rilassarsi e seppe che il potere del suo Chain aveva fatto il suo dovere.
    Lo strinse a sé, infilando una mano tra i morbidi capelli biondi del ragazzo.
    Dalla morte di Elliot, si sentì come se avesse ripreso a vivere solo in quel momento... O forse era davvero la prima volta che si sentiva vivo; sentiva ogni sensazione amplificata, ogni minima cosa più vivida.
    Le voci dei Glen passati, invece, si fecero più ovattate, fino a sparire.
    "Sparite, questo momento è solo mio... Solo nostro" pensò confusamente.
    Una volta a debito d'ossigeno fu costretto suo malgrado a separare le sue labbra da quelle di Oz.
    «Scusa, avrei dovuto pensarci prima ad usare il potere di quel dannato pennuto» si scusò, prendendo tempo.
    Era arrivato il tempo delle spiegazioni?
     
    Top
    .
84 replies since 6/9/2012, 11:52   754 views
  Share  
.